Minestra maritata napoletana – Videoricetta

Minestra maritata napoletana: un’antica ricetta della tradizione partenopea che solitamente si accompagna con la pizza di polenta. Protagonista di questo antico piatto invernale campano è il matrimonio tra le verdure e la carne.  Qui in versione “alleggerita” di Minestra maritata e servita con una pizza di polenta.

Minestra maritata: origini della ricetta

La minestra maritata è un piatto tradizionale della cucina italiana, particolarmente radicato nella regione del Sud. Questa gustosa zuppa ha origini antiche e ha attraversato generazioni di cuochi che ne hanno perfezionato la ricetta. Le radici della minestra maritata possono essere fatte risalire al periodo romano, ma nel corso dei secoli, è diventata una pietanza tipica delle festività e delle occasioni speciali. La storia della minestra maritata è avvolta in leggende e tradizioni culinarie che la rendono un piatto unico e apprezzato in tutta Italia.

Cosa significa minestra maritata?

Il termine “minestra maritata” può sembrare enigmatico a prima vista, ma in realtà nasconde un significato molto semplice e gustoso. La parola “maritata” in questo contesto sta a indicare il matrimonio, il connubio tra gli ingredienti. La minestra maritata è, infatti, una miscela di vari tipi di carne e verdure, che si fondono in una simbiosi di sapori. È un connubio perfetto tra carne e verdura, cotti insieme in un brodo ricco, che conferisce a questa zuppa il suo sapore straordinario.

Un piatto della mia infanzia

Un piatto antico che non ha perso smalto nel tempo. Una ricetta non proprio veloce, ma ricca di bontà e di tradizione.

La minestra maritata è veramente la concretizzazione della tradizione culinaria campana e in particolare di quella irpina. Ha sapori e profumi antichi, anche un po’ “pesanti” per le nostre narici ormai disabituate alle pietanze ricche di ingredienti corposi e sapidi. Ma che meraviglia vedere sulla tavola questa zuppa fumante, fatta di verdure e carni povere che ci riporta indietro nel tempo!  

Ingredienti poveri, ma piatto ricco

Protagonista di questo antico piatto invernale campano è il matrimonio tra le verdure e la carne.  Qui in versione “alleggerita” e servita con una pizza di polenta.

Originariamente la minestra maritata veniva preparata con le erbe spontanee che nascevano nei campi, borragine, crispini, finocchio selvatico con l’aggiunta di torzella, cicoria, scarola, verza e le parti più povere del maiale: cotica, orecchio, muso, salsiccia di polmone, osso di prosciutto, “ ’nnoglia”(pancettina secca condita con aglio, finocchio, pepe e sale).

Ancora oggi gli ingredienti differiscono leggermente secondo la zona più o meno rurale.

La minestra maritata di Angelo

Mio cognato Angelo prepara una sua versione: lessa separatamente le verdure, fa sbollentare per una mezz’ora le carni che poi soffrigge leggermente con il vino bianco, le fa cuocere per circa un’ora e mezza, poi alla fine unisce le erbe, proseguendo la cottura per venti trenta minuti.

C’è invece chi prepara un brodo consistente, in qualche zona anche con gallina e vitello, facendolo sobbollire per quattro cinque ore. Dopodiché, raffreddato e sgrassato, aggiunge le verdure, crude o cotte.

Minestra maritata

Portata Zuppa
Cucina Italiana
Porzioni 8 persone

Ingredienti
  

  • 6 cotechini
  • 200 g cotenna
  • 1 kg tarachelle
  • 1 kg cavoli lessi
  • 1 verza lessata
  • 600 g scarole lesse
  • 1 fascio di bietole lessate
  • q.b. olio
  • q.b. aglio
  • q.b. peperoncino
  • q.b. ginepro
  • q.b. vino bianco
  • q.b. sale

Per la pizza di polenta

  • 700 g farina di mais bianca
  • q.b. acqua bollente salata

Note

Le proporzioni sono più o meno queste. Potranno variare secondo i gusti personali e potrà essere utilizzata per il brodo della carne di maiale più magra.
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Con quali piatti viene servita la minestra maritata

La minestra maritata è un piatto tradizionale che si presta a molte occasioni diverse. È spesso servita come primo piatto durante i grandi pranzi delle festività, come Natale o Pasqua, in molte famiglie italiane. Tuttavia, la sua versatilità la rende adatta anche per altri momenti speciali. La minestra maritata può essere abbinata a piatti di carne arrosto o a contorni tradizionali, come patate o verdure grigliate. La sua consistenza ricca e saporita la rende un piatto perfetto per deliziare i palati durante i momenti di festa.

3 Errori da non fare nel preparare la minestra maritata

1.Usare carne di bassa qualità

Uno degli errori più comuni nella preparazione della minestra maritata è l’uso di carne di bassa qualità. È importante selezionare tagli di carne di buona qualità, come salsicce, carne di maiale e carne di manzo, per garantire un sapore ricco e autentico alla zuppa.

2.Saltare il brodo fatto in casa

Preparare un brodo fatto in casa è essenziale per una minestra maritata autentica. Saltare questa fase o utilizzare brodo in scatola può compromettere il sapore finale. Un brodo fatto in casa con ossa, verdure e spezie è la base per una minestra deliziosa.

3.Cuocere troppo gli ingredienti

Un altro errore comune è cuocere troppo gli ingredienti, rendendo la carne dura e le verdure troppo molli. La minestra maritata richiede il giusto equilibrio nella cottura per ottenere una consistenza perfetta.

Ricetta minestra maritata

Qual è la differenza tra zuppa e minestra

Spesso si sente parlare di zuppe e minestre come se fossero la stessa cosa, ma in realtà esistono differenze significative tra i due piatti. Mentre una zuppa può essere preparata con una varietà di ingredienti, inclusi legumi, cereali o verdure, la minestra maritata si distingue per l’uso predominante di carne e verdure. Inoltre, la minestra maritata è spesso associata a occasioni speciali e festività, mentre le zuppe possono essere servite in molte altre situazioni. La minestra maritata è una zuppa robusta e ricca, mentre le zuppe possono essere più leggere e meno sostanziose.

Conclusioni

In conclusione, la minestra maritata è un piatto tradizionale italiano ricco di storia e sapori. Con una comprensione delle sue origini, del suo significato e dei modi corretti per prepararla, puoi goderti questa delizia culinaria in tutta la sua autenticità. Buon appetito!

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