Come preparare il lievito di birra

Come preparare il lievito di birra: l’idea di proporvi questa sorta di “test” mi è venuta dalle vostre richieste. In molte mi avete domandato: posso usare il lievito di birra che ho congelato per impastare la pizza? O ancora: il mio cubetto di lievito è scaduto da un paio di giorni, posso utilizzarlo per impastare?

Allora ho pensato di proporvi questo test, di cui parlammo ad un corso con i Maestri Morandin.

Ma come facciamo a capire se il lievito di birra è ancora attivo?

Per verificare se il lievito di birra fresco è ancora attivo basta un mezzo bicchierino di acqua tiepida in cui sciogliere un cucchiaino piccolo di zucchero e successivamente il pezzetto di lievito.

Volendo, potremmo già mettere la dose da utilizzare in ciò che avremmo deciso di impastare se, ovviamente, risultasse attivo.

Nel giro di dieci minuti, massimo 15, il lievito, se attivo, produrrà una schiumetta superficiale con delle bollicine. Quindi potremo impastare.

Se produce poca schiuma vuol dire che ha perso parte della sua forza, perciò, volendo impastare lo stesso, utilizziamone una quantità maggiore rispetto a quella prevista nella ricetta.

Non abbiate paura di sperimentare! Solo in questo modo, per esperienza diretta, potremo imparare tante cose nuove!

Come conservarlo correttamente

Ricordiamo sempre di conservare correttamente il cubetto di lievito fresco ben sigillato, anche con pellicola, una volta aperto, perché le parti esposte all’aria, ve ne accorgete in quanto diventano più scure, man mano che passa il tempo sono sempre meno attive.

E se lo congelate, non porzionatelo in pezzi piccoli, al massimo dividete il cubetto a metà, meglio ancora se lo lasciate intero; così, prima di fare la prova dell’acqua e zucchero, potrete, se non vi serve l’intera dose, eliminare le parti superficiali esterne.

Com’è fatto il lievito di birra

Per lievito di birra si è soliti intendere un fungo microscopico, formato da colonie di Saccharomyces cerevisiae, ottenute per fermentazione.

In particolare, le cellule del lievito vengono coltivate su un substrato di malto (orzo germogliato) all’interno di fermentatori dove si moltiplicano migliaia di volte.

Alla fine di tale processo, le cellule vengono separate dal substrato nutritizio, lavate ed essiccate ad una temperatura che non supera i 40 gradi centigradi.

Come capire se il lievito di birra è ancora buono? Cosa succede quando il lievito è scaduto? Vediamo insieme tutto quello che c'è da sapere per non fare errori e assicurarci sempre un buon risultato dalle nostre ricette.

Cosa contiene

Il lievito di birra costituisce una fonte ricca e completa di vitamine B, spesso assunte in scarse quantità nelle diete iperlipidiche, o iperglucidiche, o iperproteiche, oppure quando il consumo di alcool, sigarette o caffè è elevato.
Il gruppo B è un insieme di vitamine molto importante anche per gli sportivi, i bambini in crescita e le persone convalescenti, perché facilita la trasformazione di proteine, carboidrati e lipidi in energia.

Il lievito di birra contiene tutte le vitamine del gruppo B, dosate in buone proporzioni per una loro corretta integrazione (le vitamine del complesso B agiscono in sinergia fra loro, intervenendo sui sistemi di regolazione del metabolismo).

Fa però eccezione la vitamina B12, carente nelle diete vegane, essendo tipica del regno animale.
Nel lievito di birra, alle vitamine del gruppo B si aggiungono selenio, cromo (cofattore dell’insulina e preventivo del diabete mellito), glutatione, zolfo, aminoacidi essenziali (leucina, valina, isoleucina, treonina, fenilalanina, metionina, triptofano, lisina) fosforo, potassio e magnesio.

Fonte: mypersonaltrainer.it

Che differenza c’è tra il lievito e il lievito di birra

La differenza principale con il lievito di birra è la presenza di una grande quantità di batteri lattici che, naturalmente contenuti nella farina, trovano modo e tempo di svilupparsi.

La sua storia

Ma la vera storia del lievito ci riporta al 1680 quando, utilizzando un microscopio, il ricercatore Antoni van Leeuwenhoeck osservò i globuli del lievito di birra per la prima volta.

Solo nel 1857, però, grazie al lavoro dello scienziato francese Louis Pasteur, il processo di fermentazione fu finalmente compreso: Pasteur riuscì a stabilire il ruolo chiave del lievito come responsabile della fermentazione alcolica. Lo scienziato aveva ben presto compreso che il lievito è indispensabile per ottenere gli aromi e i sapori del pane. Nel corso della storia, il lievito per panificazione, Sac-charomyces cerevisiae, si è imposto in tutto il mondo come il migliore per far crescere gli impasti.

Noi conosciamo tre tipi di lievito:

  • lievito compresso
  • lievito chimico
  • lievito madre

tre sistemi di lievitazione:

  • lievitazione fisica
  • lievitazione chimica
  • lievitazione biologica.

Conclusioni

Abbiamo visto come verificare in modo semplice e veloce se il nostro lievito di birra è ancora buono, ma comprendete facilmente che l’argomento è ampio e delicato. Proprio per questo ho preparato un approfondimento che potrà esservi utile a chiarire molti dubbi e, chissà, a imparare qualcosa di nuovo sulla materia.

Written by:

Sono Antonietta Polcaro: cuoca, autrice ma soprattutto appassionata di cucina! Da anni condivido la mia storia e le mie ricette con tutti voi.