Crema di caffè senza zuccheri – Videoricetta

La crema di caffè senza zuccheri è una deliziosa alternativa per chi desidera godersi un dessert cremoso e rinfrescante senza aggiungere zuccheri. Perfetta per chi segue una dieta ipocalorica o per chi deve monitorare l’assunzione di zuccheri per motivi di salute, questa ricetta combina il sapore intenso del caffè con una consistenza vellutata che conquista al primo assaggio. In questo articolo, esploreremo le origini della crema di caffè, analizzeremo le calorie di una versione fredda, proporremo tre varianti creative e forniremo consigli su come conservare al meglio questa delizia senza zuccheri.

Crema di caffè senza zuccheri: origini della ricetta

Le origini della crema di caffè risalgono all’Italia, dove il caffè è una parte fondamentale della cultura gastronomica. Questo dessert cremoso ha probabilmente avuto origine nei caffè e nelle pasticcerie italiane, dove i maestri pasticceri cercavano modi innovativi per servire il caffè. L’idea di creare una crema al caffè è nata dalla volontà di offrire una versione più ricca e indulgente del classico espresso.

Nel tempo, la crema di caffè si è evoluta, adattandosi ai gusti e alle esigenze dei consumatori. Con l’aumento della consapevolezza verso un’alimentazione più sana e bilanciata, sono state sviluppate varianti senza zuccheri aggiunti. Queste versioni mantengono tutto il sapore e la consistenza del dessert originale, ma con un’attenzione particolare alla riduzione delle calorie e all’assenza di zuccheri raffinati.

Quante calorie ha una crema al caffè fredda?

La crema al caffè fredda, specialmente nella sua versione senza zuccheri, è una scelta ideale per chi desidera un dessert leggero ma gustoso. Le calorie di questa preparazione possono variare a seconda degli ingredienti utilizzati, ma in generale una porzione di circa 100 grammi di crema al caffè senza zuccheri può contenere tra le 50 e le 100 calorie.

Questa versione light della crema di caffè è ottenuta utilizzando dolcificanti naturali o artificiali a basso contenuto calorico, come la stevia o l’eritritolo, al posto dello zucchero. Inoltre, si possono utilizzare latte scremato o bevande vegetali (come latte di mandorla o di soia) per ridurre ulteriormente le calorie e i grassi. L’utilizzo di ingredienti a basso contenuto calorico non compromette il gusto del dessert, che rimane ricco e soddisfacente.

La crema di caffè senza zuccheri è una deliziosa alternativa per chi desidera godersi un dessert rinfrescante senza aggiungere zuccheri.

Crema di caffè senza zuccheri

Preparazione 5 minuti
Portata Dessert
Cucina Italiana
Porzioni 3 persone

Ingredienti
  

  • 150 g cubetti di ghiaccio
  • 50 g eritritolo
  • 8 g caffè solubile
  • 100 g acqua molto fredda

Istruzioni
 

  • Versiamo nel mixer dei cubetti di ghiaccio (meglio non troppo grandi).
  • Aggiungiamo il caffè, l’eritritolo e l’acqua fredda di frigo.
  • Azioniamo il mixer e tritiamo per 1 minuto o poco più, fino a completo scioglimento del ghiaccio.
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4 consigli per una crema al caffè perfetta

1. Utilizza un mixer piccolo

Questa dose è perfetta per un mixer piccolo, più o meno le stesse dimensioni del mio che vedete in video. Più a misura è il mixer in cui preparate la crema, più verrà spumosa. Io ho fatto diverse prove e per la stessa dose ho utilizzato il Bimby. Non ho ottenuto la stessa spumosità di quella lavorata nel mixer piccolo. Per avere lo stesso risultato nel mixer più grande bisognerà raddoppiare le dosi.

2. Utilizza dei cubetti di ghiaccio piuttosto piccoli

Il ghiaccio non dovrà essere in cubetti molto grossi per non rischiare di rompere le lame del mixer. Inoltre cubetti di ghiaccio più piccoli si scioglieranno più velocemente.

3. Utilizza l’eritritolo

l’utilizzo dell’eritritolo consente una spumosità maggiore. Con altri tipi di dolcificanti il risultato non sarà proprio uguale. Approfitta del fatto che ormai l’eritritolo si vende anche nei supermercati per non sostituirlo.

4. Mangia la crema appena pronta

Questa mousse va mangiata subito, nel giro di pochi minuti, perché all’aria tende a diventare meno spumosa ma comunque buona perché resta sempre un “dolce al cucchiaio”.

Posso sostituire il caffè solubile con quello ristretto?

In alternativa agli 8 g di caffè solubile utilizzate una tazzina di caffè ristrettissimo (meglio ancora con almeno l’aggiunta di un solo cucchiaino di caffè solubile sciolto all’interno per rafforzarne il sapore). Il caffè dovrà essere freddo di frigo ed il suo peso andrà a sostituire parte dell’acqua (esempio 20 g di caffè liquido sostituiranno 20 g di acqua fredda). Il totale di acqua e caffè sarà sempre 100 g.

Posso sostituire l’eritritolo con il dolcificante o la stevia?

Si può sostituire l’eritritolo con qualche bustina di dolcificante, tenendo presente che è possibile aggiungere il dolcificante anche nella crema già pronta perché il dolcificante si scioglie facilmente. Il risultato, come già detto, non corrisponde esattamente all’eritritolo. Stesso discorso per la stevia.

Cos’è l’eritritolo?

L’eritritolo è un dolcificante naturale utilizzato come sostituto dello zucchero. Pur avendo il suo stesso aspetto e il suo stesso sapore, è caratterizzato da un apporto calorico, e nutrizionale, pressoché nullo.

Dal punto di vista chimico si tratta di un polialcol presente in natura nei prodotti di origine vegetale, come frutta o mais, ed estratto industrialmente proprio a partire da zuccheri vegetali sottoposti a processi intensivi di fermentazione batterica in specifici bioreattori. L’eritritolo è anche comunemente addizionato ad alcuni alimenti e bevande, soprattutto fermentate, in quantità molto maggiori rispetto a quelle che naturalmente sono presenti negli alimenti. Ne esistono sia versioni in polvere, che versioni in forma granulata. Viene usato al posto dello zucchero ed è adatto a chi vuole ridurre sia il consumo di zuccheri sia le calorie. E’ adatto anche per chi soffre di diabete.

Per sostituire 100 g di zucchero occorrono 130 g di eritritolo.

Dove si compra l’eritritolo?

L’eritritolo può essere acquistato nei supermercati: da qualche tempo si trova facilmente negli scaffali della grande distribuzione. Oppure anche nelle erboristerie. Certamente online c’è una grande scelta.

Quanto costa l’eritritolo?

L’eritritolo è molto più costoso dello zucchero. Ne esistono diverse tipologie e in genere viene venduto in confezioni da 350/400 g. Più o meno siamo sui 10 euro al Kg.

3 varianti della crema di caffè senza zuccheri

La crema di caffè senza zuccheri è una base versatile che si presta a numerose varianti. Ecco tre versioni creative per arricchire il vostro dessert:

Crema di caffè al cioccolato fondente

Aggiungete del cioccolato fondente senza zuccheri sciolto alla crema di caffè. Il sapore intenso del cioccolato si combina perfettamente con il caffè, creando una delizia irresistibile per gli amanti del cioccolato. Assicuratevi di utilizzare un cioccolato con almeno il 70% di cacao per mantenere basso il contenuto di zuccheri.

Crema di caffè alla vaniglia

Per una variante più delicata e profumata, aggiungete dell’estratto di vaniglia naturale alla vostra crema di caffè. La vaniglia conferisce una nota aromatica che bilancia l’intensità del caffè, creando un dessert elegante e sofisticato.

Crema di caffè al cocco

Incorporate del latte di cocco senza zuccheri alla crema di caffè per un tocco esotico. Il sapore del cocco si sposa magnificamente con il caffè, offrendo una variante cremosa e leggermente dolce, perfetta per l’estate.

Come conservare la crema di caffè senza zuccheri

Per conservare al meglio la crema di caffè senza zuccheri e mantenerne intatta la freschezza e la consistenza, è importante seguire alcuni semplici accorgimenti:

In frigorifero: La crema di caffè può essere conservata in frigorifero per 3-4 giorni. Riponetela in un contenitore ermetico per evitare che assorba odori indesiderati e che la consistenza si alteri. Prima di servirla, mescolate delicatamente la crema per ridare uniformità alla sua texture.

Congelamento: Se desiderate conservare la crema di caffè per un periodo più lungo, potete congelarla. Versate la crema in piccoli contenitori monoporzione o in stampini per ghiaccioli, copriteli bene e riponeteli nel congelatore. La crema di caffè congelata può durare fino a un mese. Quando volete consumarla, lasciatela scongelare in frigorifero per qualche ora e poi mescolate per renderla nuovamente cremosa.

Evitate sbalzi di temperatura: Per preservare al meglio la consistenza della crema, evitate di sottoporla a continui sbalzi di temperatura. Mantenerla costantemente refrigerata aiuta a prevenire la formazione di cristalli di ghiaccio che potrebbero compromettere la cremosità del dessert.

Conclusione

La crema di caffè senza zuccheri è un dessert versatile e delizioso, perfetto per chi desidera gustare una dolcezza senza compromettere la propria dieta. Con le sue origini affascinanti, le varianti creative e i semplici metodi di conservazione, questa ricetta è destinata a diventare un punto fermo nel vostro repertorio culinario. Se vi è piaciuta questa ricetta, non dimenticate di dare uno sguardo anche alla nostra crema al caffè tipo coppa del nonno e alla crema dietetica al caffè o thè matcha, altre due opzioni gustose e leggere da provare.

Buona preparazione e buon appetito!

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Written by:

Sono Antonietta Polcaro: cuoca, autrice ma soprattutto appassionata di cucina! Da anni condivido la mia storia e le mie ricette con tutti voi.