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Ricetta crema inglese: guida completa per una ricetta facile e veloce
Se ami i dessert raffinati, probabilmente hai già sentito parlare della ricetta crema inglese: una salsa vellutata, dal sapore delicato, perfetta per accompagnare dolci, frutta o essere gustata semplicemente al cucchiaio. Preparare la crema inglese può sembrare difficile, ma con questa guida scoprirai quanto sia semplice realizzarla in casa in pochi passaggi. In questo articolo esploreremo non solo la ricetta, ma anche la sua storia, le varianti e i trucchi per una crema perfetta. Preparati a scoprire tutti i segreti di questo delizioso dessert!
Crema inglese: origini della ricetta
La crema inglese ha radici lontane che risalgono alla tradizione culinaria francese, ma non è chiaro se sia nata effettivamente in Inghilterra o se sia stata un’invenzione della cucina francese ispirata alle salse dolci anglosassoni. Quel che è certo è che, nel tempo, la crema inglese è diventata una base fondamentale della pasticceria internazionale, apprezzata per la sua consistenza morbida e per la sua versatilità. Utilizzata sia calda che fredda, è una crema che ben si presta per esaltare il sapore dei dolci, come torte e soufflé, ed è presente anche in numerose ricette moderne. Alcuni credono che la crema inglese fosse originariamente una preparazione simile a quella del latte alla portoghese, ma arricchita con uova e zucchero per renderla più cremosa e dolce.
Perché si chiama crema inglese
Nonostante il nome “crema inglese” suggerisca una possibile origine britannica, è interessante notare che la crema inglese come la conosciamo oggi è stata perfezionata e portata alla ribalta proprio dai francesi, ma con un nome che richiama l’Inghilterra. Il nome è probabilmente legato alla popolarità della crema in Inghilterra, dove accompagnava numerosi dessert. Altre teorie suggeriscono che il termine possa derivare dall’influenza culturale anglo-francese nel periodo storico in cui è nata. La preparazione semplice e lineare, che utilizza ingredienti di base come latte, uova e zucchero, sembra in effetti richiamare l’idea di una cucina “inglese”, più minimale rispetto a quella tradizionale francese.
Come preparare la crema inglese
Crema inglese
Ingredienti
- 100 g tuorli
- 80 g zucchero
- 250 g latte intero
- 250 g panna fresca
- 1 pizzico di sale
- q.b. vaniglia o limone
Istruzioni
- In un pentolino mettiamo a bollire il latte con la panna insieme alla vaniglia o alla buccia di limone.
- Nel frattempo, in una piccola pentola, mescoliamo i tuorli con lo zucchero ed il pizzico di sale. Non dobbiamo montare il composto ma solo mescolare.
- Quando il latte e la panna sfiorano il bollore, versiamoli sul composto di uova mescolando con una frusta.
- Rimettiamo la crema sul fornello e facciamo cuocere a fiamma bassa mescolando continuamente.
- La crema è pronta quando vela il cucchiaio, non dovrà assolutamente bollire. Se abbiamo il termometro è pronta ad 82° massimo 84°C.
- Una volta pronta coliamola attraverso il colino in una ciotola che avremo messo precedentemente in congelatore. Meglio ancora se la mettiamo in una ciotola più grande piena di ghiaccio, in modo da raffreddare velocemente la crema
- Mescoliamola ancora sino a raffreddamento.
- Da servire subito oppure da mettere in frigo in un contenitore ermetico. Ottima per accompagnare qualunque tipo di dolce.
Crema inglese senza panna
Sebbene molte ricette prevedano l’uso della panna per rendere la crema più ricca e corposa, la ricetta tradizionale della crema inglese non include la panna, ma solo latte, tuorli e zucchero. La crema inglese classica risulta quindi più leggera rispetto ad altre creme e mantiene una consistenza più fluida, perfetta per essere utilizzata come salsa. Preparare una crema inglese senza panna è inoltre ideale per chi desidera un dessert meno calorico. Per ottenere una crema inglese densa anche senza panna, il trucco è cuocere il composto a bassa temperatura e mescolare continuamente, fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Come addensare la crema inglese
Uno degli aspetti più delicati della preparazione della crema inglese è proprio la fase dell’addensamento. Per ottenere la giusta consistenza senza rischiare di far “impazzire” la crema (ovvero di far rapprendere le uova), è essenziale tenere il fuoco molto basso e mescolare costantemente. La crema inglese si addensa naturalmente grazie ai tuorli d’uovo, senza bisogno di farina o amido. Raggiunta una temperatura di circa 82-85°C, la crema inizierà a velare il cucchiaio, segno che è pronta. Se la crema dovesse risultare troppo liquida, è possibile provare a prolungare leggermente la cottura a fuoco bassissimo, facendo attenzione a non superare la temperatura ideale per evitare che le uova si coagulino.
Che differenza c’è tra crema pasticcera e crema inglese
Una delle domande più frequenti riguarda le differenze tra crema inglese e crema pasticcera. Sebbene entrambe siano creme a base di latte, zucchero e uova, le due preparazioni presentano caratteristiche e utilizzi diversi. La crema pasticcera è generalmente più densa, poiché oltre alle uova, vengono aggiunti anche amido o farina, che aiutano a ottenere una consistenza più corposa, perfetta per farcire dolci e torte. La crema inglese, invece, è più liquida e viene spesso utilizzata come salsa di accompagnamento per dolci. Inoltre, la crema inglese non prevede l’aggiunta di addensanti e si addensa solo grazie alla cottura delicata dei tuorli. In sintesi, mentre la crema pasticcera è ideale come ripieno, la crema inglese è più adatta come accompagnamento per dessert al cucchiaio.
3 Alternative e consigli sulla crema inglese
1.Utilizza solo latte nella preparazione della crema inglese
Nella preparazione della crema inglese puoi anche utilizzare solo latte sostituendo la panna fresca, soprattutto se poi hai intenzione di usare questa crema insieme ad altri ingredienti. Infatti, potrai aggiungere alla crema inglese di solo latte, dopo averla cotta e raffreddata, anche del mascarpone per renderla più consistente. Fai in questo modo: ammorbidisci il mascarpone e unisci la crema a cucchiaiate. Per questa dose di crema ti consiglio 250 g di mascarpone.
2.Aumenta la quantità di tuorli
Per una crema più saporita e corposa puoi aumentare la quantità di tuorli. Non preoccuparti, non sarà troppo pesante, se ne mangeranno soltanto pochi cucchiai a testa. E’ una crema che serve da accompagnamento.
3.Aumenta la quantità di zucchero
Puoi aumentare la quantità di zucchero fino a 100 g o sostituire lo zucchero con l’eritritolo.
6 gusti per aromatizzare la crema inglese
Crema inglese alla vaniglia
Per dare maggiore aroma alla crema inglese riscalda il latte e metti in infusione il baccello di vaniglia un’oretta prima di preparare la crema. Poi aggiungi la panna e porta a bollore. Il latte tiepido favorirà il rilascio dell’aroma di vaniglia.
Crema inglese al caffè
Dopo aver aggiunto al composto di tuorli e zucchero il latte e panna bollenti, unisci un cucchiaio di caffè ristretto in cui avrai fatto sciogliere un cucchiaino di caffè liofilizzato.
Crema inglese al cioccolato
Mentre la crema è sul fuoco a fiamma bassa, aggiungi 100 g di cioccolato tritato molto finemente oppure fuso.
Crema inglese al croccante
A fine cottura della crema aggiungi 150 g di croccante alle mandorle o alla nocciole tritato in polvere nel mixer.
Crema inglese al liquore
A fine cottura aggiungi alla crema due cucchiai di liquore a tua scelta. E’ indicato lo Strega, il rum, l’amaretto, il Marsala, il Porto, il Cointreau, e tanti altri ancora. In questo caso ti consiglio di aggiungere insieme allo zucchero nei tuorli anche un cucchiaino di fecola di patate o amido di mais.
Crema inglese alla cannella
Metti in infusione nel latte tiepido una stecca di cannella e procedi come nella ricetta della crema inglese alla vaniglia. La crema inglese alla cannella accompagna ottimamente la torta di mele e lo strudel.
8 Domande frequenti sulla crema inglese
1.Che differenza c’è tra la crema pasticcera e la crema inglese?
La crema pasticcera viene preparata con gli stessi ingredienti della crema inglese e con l’aggiunta di amido di riso e mais nelle versioni più moderne oppure di farina nella versione di qualche tempo fa.
2.A cosa serve il pizzico di sale nella crema?
Nelle creme moderne si tende ad aggiungere un pizzico di sale per esaltare i sapori ed amplificare gli aromi. Non avere timore ad aggiungerlo, la tua crema sarà più buona.
3.Come mi accorgo che la crema inglese è pronta?
Se hai un termometro da cucina il problema non si pone perché puoi tranquillamente controllare la temperatura di 82/84°C. Invece un tempo quando non si potevano misurare i gradi di cottura con il termometro da cucina si ricorreva ad un espediente casalingo molto efficace. Quando la crema iniziava ad ispessirsi, si prendeva una piccola quantità di crema sulla cucchiaia e si soffiava. Se si formava un’increspatura, dei cerchi concentrici che ricordano i petali della rosa, allora il composto era pronto. Ancora oggi si chiama “cottura alla rosa”.
4.Come essere certi di non sbagliare la crema inglese?
Nella preparazione della crema inglese è fondamentale, durante la cottura sul fornello, mescolare costantemente, senza mai smettere, anche lungo i bordi della pentola. Questo, insieme ai gradi di cottura esatti, ti consentiranno la perfetta riuscita della crema.
5.Perché raffreddare subito la crema?
Tutte le creme a base di uova, una volta cotte, vanno raffreddate rapidamente per evitare che continuino a cuocere e per evitare la proliferazione batterica. Perciò mettiamo la pirofila in cui verseremo la crema in congelatore e utilizziamo una ciotola con il ghiaccio. Una volta fredda subito in frigo coperta da pellicola a contatto o in un contenitore ermetico.
6.La crema inglese si addensa quando si raffredda?
La crema inglese si addensa un po’ quando si raffredda e diviene più corposa.
7.Perché non si deve far bollire la crema inglese?
La temperatura di cottura della crema inglese non deve superare gli 82/84°C. Al di sopra di questa temperatura, poiché non c’è né farina né amidi, i tuorli coagulano e formano i grumi.
8.Come recuperare una crema inglese troppo cotta?
Se inavvertitamente la tua crema si è un po’ addensata, si può recuperare aggiungendo qualche cucchiaio di latte tiepido e mescolando continuamente. Oppure se si sono formati dei grumi passala attraverso il colino e poi miscelala con il minipimer. Se ancora non si recupera aggiungi un tuorlo d’uovo e mescola di nuovo.
Come conservare la crema inglese
La crema inglese si conserva in frigo per qualche giorno. Io l’ho tenuta per quattro giorni, fino a quando è finita. E’ una crema molto delicata, da conservare in un contenitore ermetico. Non si può congelare.
Conclusione
La crema inglese è una ricetta facile e veloce da preparare, perfetta per chi ama le consistenze morbide e il sapore delicato. Una volta imparata questa ricetta, potrai utilizzarla per impreziosire tantissimi dessert e sperimentare accostamenti creativi in cucina. Se ti è piaciuta questa guida sulla crema inglese, ti invitiamo a dare uno sguardo anche alle ricette della crema pasticcera classica e della crema pasticcera lucida: altre due preparazioni base della pasticceria che sapranno conquistarti e arricchire le tue creazioni dolci!
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