Il Casatiello napoletano di Pasqua – Videoricetta

Che Pasqua sarebbe senza casatiello napoletano? Prepariamolo insieme con una ricetta facile e non troppo lunga nei passaggi. Bello da vedere, ricco e godurioso!

Nella vasta e deliziosa tradizione culinaria della Campania, il Casatiello Napoletano occupa un posto d’onore. Questo capolavoro gastronomico è molto più di un semplice pane: è una celebrazione della cultura, della storia e del sapore che caratterizzano la regione. In questo articolo, esploreremo in dettaglio il mondo del Casatiello Napoletano, dalla sua origine antica fino alle sue moderne interpretazioni culinarie. Scopriremo gli ingredienti, i metodi di preparazione e, soprattutto, il suo significato culturale per il popolo napoletano.

Cos’è il casatiello napoletano?

Il Casatiello napoletano di Pasqua è un piatto tradizionale della cucina italiana, diffuso soprattutto nella zona del Sud Italia. Questo dolce salato, a forma di corona, è realizzato con farina, lievito, uova, formaggio, pancetta e salame, e rappresenta un’importante tradizione culinaria legata alla festività pasquale.

La preparazione del Casatiello richiede un po’ di tempo e di pazienza, ma il risultato finale è un piatto ricco e saporito, perfetto per essere gustato in compagnia di familiari e amici durante il pranzo di Pasqua. In questo testo, ti presenterò una ricetta base per preparare il Casatiello napoletano di Pasqua, che potrai personalizzare a tuo piacimento aggiungendo o sostituendo gli ingredienti a tuo piacimento.

Che tu sia un cuoco esperto o un principiante, con questa ricetta potrai preparare un Casatiello napoletano delizioso e sorprendere i tuoi ospiti con un piatto tradizionale e gustoso.

Casatiello di Pasqua: origini della ricetta

Il Casatiello di Pasqua è un piatto tipico della cucina italiana, originario della regione Campania, in particolare della città di Napoli. Le sue origini risalgono all’epoca romana, quando venivano preparati dei pani arricchiti con formaggio e salumi in occasione delle feste primaverili, in particolare in onore della dea Ceres. Nel corso del tempo, questa tradizione si è evoluta dando vita al Casatiello, che è diventato un simbolo della festività pasquale. Secondo alcune fonti, il nome “Casatiello” deriverebbe dal termine latino “caseus” che significa “formaggio”.

Che Pasqua sarebbe senza casatiello? Prepariamolo insieme con una ricetta facile e non troppo lunga nei passaggi. Bello da vedere, ricco e godurioso!

La forma

La forma a corona del dolce sarebbe invece legata al simbolismo pasquale della rinascita e della rigenerazione. La preparazione del Casatiello richiede l’impiego di ingredienti semplici e genuini, come la farina, il lievito, le uova, il formaggio e i salumi, e rappresenta un’importante tradizione culinaria della regione Campania e dell’Italia meridionale. Ancora oggi, il Casatiello di Pasqua viene preparato e gustato in molte famiglie italiane durante le festività pasquali, mantenendo vive le tradizioni culinarie della nostra cultura.

Quali sono gli ingredienti principali del casatiello napoletano?

Gli ingredienti principali del Casatiello Napoletano sono semplici ma essenziali per creare il suo sapore unico e appagante. La base è un impasto di farina, lievito, acqua, sale e olio d’oliva, che viene arricchito con una generosa quantità di formaggi e salumi. Tra i formaggi tipicamente utilizzati ci sono il provolone, il pecorino e il parmigiano, mentre per i salumi si prediligono la pancetta, la salamella e il salame. Questa combinazione di ingredienti conferisce al Casatiello un sapore robusto e avvolgente, perfetto per essere gustato in compagnia durante le festività pasquali.

Come si prepara il casatiello napoletano?

La preparazione del Casatiello Napoletano richiede tempo, pazienza e maestria artigianale. Per cominciare, si prepara l’impasto base, mescolando la farina con il lievito, l’acqua, il sale e l’olio d’oliva fino a ottenere una consistenza morbida e elastica. Dopo un periodo di lievitazione, l’impasto viene steso e arricchito con i formaggi e i salumi, che vengono distribuiti uniformemente sulla superficie. Successivamente, si procede a formare una corona con l’impasto, che viene lasciata lievitare nuovamente prima di essere infornata a temperatura moderata fino a quando non assume una doratura uniforme e croccante. Una volta cotto, il Casatiello Napoletano è pronto per essere gustato caldo o a temperatura ambiente, magari accompagnato da un buon bicchiere di vino rosso e condiviso con amici e familiari.

Ecco la ricetta completa del casatiello di Pasqua che preparo da anni.

Casatiello napoletano di Pasqua

Portata Contorno
Cucina Italiana
Porzioni 10 porzioni

Equipment

  • 1 stampo a ciambella da 24 cm

Ingredienti
  

  • 500 g farina 0
  • 250 g acqua
  • 10 g lievito di birra fresco
  • 50 g strutto
  • 10 g sale
  • 1 cucchiaino di malto o miele

In alternativa

  • 100 g lievito madre

Ripieno:

  • 150 g provolone piccante
  • 150 g salumi misti
  • 100 g pecorino e parmigiano grattugiato
  • q.b. poco strutto

Per la superficie:

  • q.b. uova intere a crudo
  • 1 uovo per spennellare

Istruzioni
 

  • In una ciotola, anche della planetaria, versiamo l’acqua a temperatura ambiente o appena tiepida, aggiungiamo il lievito e facciamolo sciogliere.
  • Aggiungiamo lo strutto a temperatura ambiente e mescoliamo un poco, poi iniziamo a versare poco alla volta la farina setacciata a cui avremo aggiunto il malto (oppure il miele sciolto invece nell’acqua).
  • Impastiamo, poi aggiungiamo il sale e la restante acqua.
  • Lavoriamo l’impasto sino a farlo diventare liscio.
  • Oliamo una ciotola e mettiamo l’impasto, coprendo con pellicola.
  • Facciamo lievitare fino al raddoppio o poco più, in forno con lucetta accesa o a temperatura ambiente.
    In alternativa potremo mettere l’impasto in frigo per una notte dopo 15/30 minuti dall’impasto e riprenderlo il giorno successivo.
  • Una volta lievitato, spolveriamo di semola il piano di lavoro e rovesciamo l’impasto.
  • Stendiamolo in un rettangolo aiutandoci con le mani o anche con il mattarello. Teniamo da parte qualche strisciolina di impasto per le uova.
  • Mettiamo qualche fiocchetto di strutto spalmandolo con le mani.
  • Poi facciamo un primo strato di formaggio grattugiato.
  • Poi di salumi tritati (salame napoletano, pancetta, prosciutto crudo).
  • Infine, di provolone sempre tritato grossolanamente.
  • Avvolgiamo stretto e una volta formato arrotoliamo un poco su stesso avvolgendolo.
  • Mettiamo in uno stampo a ciambella unto di strutto.
  • Spennelliamo la superficie con uovo battuto e, poi, appoggiamo, facendo una leggera pressione sulla pasta, le uova.
  • Su di esse mettiamo delle striscioline di pasta formando una x.
  • Facciamo lievitare ancora per un’oretta. Poi spennelliamo ancora di uovo ed inforniamo in forno già caldo a 200°, statico o ventilato, per ca. 15 minuti, poi abbassiamo a 180° e continuiamo ancora per circa mezz’ora o più.
  • Lasciamo raffreddare nello stampo per mezz’ora poi sformiamo e lasciamo raffreddare su una gratella.

Note

Potremo utilizzare 3/4 g di lievito secco. Le proporzioni e le quantità di formaggi possono essere variate.
Potremo impastare una dose e mezza o anche due, raddoppiando tutti gli ingredienti, cuocendo in uno stampo a ciambella di 28/30 cm. per un’ora e 15 minuti ca. Io ho impastato una doppia dose.
Dal peso complessivo dell’acqua, teniamone da parte un bicchierino.
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Differenza tra casatiello dolce e casatiello rustico

Il Casatiello è un pane tradizionale napoletano, ma può essere preparato in due varianti principali: il Casatiello Dolce e il Casatiello Rustico. Pur condividendo alcune similitudini nella preparazione, questi due tipi di Casatiello si distinguono per gli ingredienti e il sapore. Ecco le principali differenze tra il Casatiello Dolce e il Casatiello Rustico:

Casatiello Dolce

Il Casatiello Dolce è una versione più delicata e adatta a essere consumata come dolce. Le principali caratteristiche di questa variante sono:

  1. Ingredienti dolci: A differenza del Casatiello Rustico, il Casatiello Dolce utilizza ingredienti dolci anziché salati. Ad esempio, al posto dei salumi e dei formaggi, vengono aggiunti ingredienti come lo zucchero, le uova, il latte e la frutta secca.
  2. Sapore dolce e fragrante: Il Casatiello Dolce ha un sapore dolce e fragrante, grazie agli ingredienti come lo zucchero e la frutta secca. È perfetto per essere gustato come dessert o come dolce accompagnamento a una tazza di caffè o tè.
  3. Consumo: Il Casatiello Dolce è ideale per essere gustato durante la colazione o come merenda, ma può essere apprezzato in qualsiasi momento della giornata come piacevole spuntino dolce.

Casatiello Rustico

Il Casatiello Rustico è la versione tradizionale e salata del Casatiello. Le sue caratteristiche principali sono:

  1. Ingredienti salati: A differenza del Casatiello Dolce, il Casatiello Rustico utilizza ingredienti salati come salumi e formaggi. Tipicamente, si aggiungono pancetta, salamella, salame e una varietà di formaggi come provolone, pecorino e parmigiano.
  2. Sapore rustico e saporito: Il Casatiello Rustico ha un sapore robusto e saporito, grazie alla presenza dei salumi e dei formaggi. È perfetto per essere gustato come antipasto, spuntino o come accompagnamento a un pasto principale.
  3. Tradizione pasquale: Il Casatiello Rustico è strettamente legato alla tradizione pasquale napoletana e viene preparato e consumato durante le festività di Pasqua. È considerato un simbolo di gioia e convivialità durante questo periodo festivo.

In sintesi, mentre il Casatiello Dolce è una deliziosa variante dolce perfetta per la colazione o come dessert, il Casatiello Rustico è la versione tradizionale e salata ideale per celebrare le festività pasquali e per essere gustata in ogni occasione come piatto saporito e appagante.

Come conservare e mantenere fresco il casatiello napoletano

Il Casatiello Napoletano è un pane ricco e saporito che merita di essere conservato nel modo migliore per mantenere intatto il suo gusto tradizionale anche nei giorni successivi alla sua preparazione. Ecco alcuni consigli su come conservare al meglio il Casatiello Napoletano:

  1. Avvolgere bene: Dopo che il Casatiello è completamente raffreddato, avvolgerlo saldamente in pellicola trasparente o in carta alluminio. Assicurarsi che sia ben sigillato per evitare che l’aria e l’umidità lo danneggino.
  2. Frigo o ambiente fresco: Se il Casatiello verrà consumato entro pochi giorni, può essere conservato in frigorifero per mantenere la freschezza più a lungo. Tuttavia, è importante farlo riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti prima di servirlo, in modo che i suoi sapori possano riemergere appieno. Se non si dispone di spazio in frigorifero, è possibile conservarlo in un luogo fresco e asciutto, come una dispensa o una credenza.
  3. Congelare: Se si desidera conservare il Casatiello per un periodo più lungo, è possibile congelarlo. Avvolgerlo accuratamente in pellicola trasparente e poi in sacchetti per alimenti sigillati ermeticamente. Quando si è pronti a consumarlo, scongelarlo gradualmente in frigorifero durante la notte. Una volta scongelato completamente, riscaldarlo leggermente nel forno preriscaldato a bassa temperatura per ridare freschezza e croccantezza.
  4. Porzionare prima di conservare: Se si prevede di conservare il Casatiello per un periodo prolungato, è consigliabile tagliarlo a fette prima di conservarlo. In questo modo sarà più facile scongelare solo la quantità desiderata senza dover scongelare l’intero pane.

Seguendo questi semplici consigli, è possibile conservare al meglio il Casatiello Napoletano, garantendo che mantenga il suo sapore autentico e la sua consistenza deliziosa anche nei giorni successivi alla sua preparazione. Buon appetito!

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