Mochi fatti in casa: ricetta originale giapponese facile

La ricetta dei mochi giapponesi fatti in casa è diventata un vero e proprio trend grazie alla loro semplicità e bontà. Questi dolci tradizionali del Giappone sono amati per la loro consistenza morbida e gommosa, e il loro sapore delicato. Prepararli a casa è più facile di quanto si pensi e, con pochi ingredienti, si possono realizzare mochi deliziosi e autentici. In questo articolo, ti guiderò passo dopo passo nella preparazione dei mochi giapponesi fatti in casa, con la ricetta originale che rispetta la tradizione, ma ti darò anche alcuni suggerimenti per varianti gustose e idee su come conservarli al meglio.

Mochi giapponesi: origini della ricetta

I mochi hanno una storia molto antica e affascinante, che risale a più di un millennio fa. Questi dolcetti sono preparati utilizzando riso glutinoso, chiamato in giapponese “mochigome”, che viene cotto e pestato fino a ottenere una pasta liscia e appiccicosa. Il mochi è profondamente legato alla cultura giapponese, essendo associato a festività e celebrazioni, in particolare al Capodanno giapponese, lo “shogatsu”, durante il quale vengono preparati e consumati come augurio di buona fortuna e prosperità per l’anno nuovo.

Nella tradizione, il mochi non era soltanto un dolce, ma aveva un significato simbolico. Ad esempio, il “kagami mochi” viene esposto nelle case durante il periodo di Capodanno come offerta agli dèi, simboleggiando armonia e longevità. Inoltre, i mochi sono spesso consumati durante cerimonie religiose e matrimoni. Questo alimento è quindi un perfetto esempio di come, in Giappone, il cibo sia spesso legato a rituali e simbologie importanti.

Col tempo, la ricetta dei mochi si è diffusa anche al di fuori del Giappone, conquistando i palati di tutto il mondo. Oggi, possiamo trovare i mochi in diverse varianti e con diversi ripieni, ma la base rimane sempre quella della tradizione antica.

Il nuovo trend TikTok: tutti pazzi per i mochi giapponesi fatti in casa

Negli ultimi anni, i social media, e in particolare TikTok, hanno portato alla ribalta molti trend culinari, e tra questi spiccano proprio i mochi giapponesi fatti in casa. Molti utenti hanno iniziato a condividere video su come preparare i mochi, mostrando quanto sia facile realizzarli anche con strumenti semplici. La bellezza dei mochi, con la loro superficie lucida e il loro aspetto invitante, ha catturato l’attenzione di milioni di persone, rendendoli uno dei dolci più amati sui social.

Uno degli aspetti che ha reso i mochi così popolari su TikTok è la loro versatilità: possono essere personalizzati con una grande varietà di ripieni e colorazioni. Inoltre, la texture unica e morbida dei mochi è spesso descritta come un’esperienza sensoriale unica, tanto che molti video mostrano gli utenti che li stringono tra le dita per far vedere la loro consistenza elastica e gommosa.

La popolarità dei mochi su TikTok ha anche portato alla creazione di nuove versioni e varianti, come i “mochi ice cream”, ossia mochi ripieni di gelato, che combinano il gusto rinfrescante del gelato con la morbidezza della pasta di riso. Questo trend ha spinto molte persone a provare a preparare i mochi in casa, sperimentando con gusti e ingredienti diversi.

Come preparare i mochi giapponesi fatti in casa

La ricetta dei mochi giapponesi fatti in casa è diventata un trend grazie alla loro semplicità e bontà: dolce tradizionale dal sapore delicato.

Mochi giapponesi

Preparazione 2 ore
Cottura 15 minuti
Portata Dessert
Cucina Giapponese
Porzioni 6 porzioni

Ingredienti
  

Per l'esterno

  • 100 g farina di riso glutinoso
  • 30 g amido di mais
  • 40 g zucchero
  • 180 g latte o acqua
  • 10 g burro

Facoltativo

  • q.b. poche gocce di colorante alimentare rosso

Per il ripieno:

  • 150 g panna vegetale o fresca da montare
  • 3 cucchiai di latte condensato
  • 3 cucchiai di composta di fragole o marmellata
  • 100 g fragole o frutta fresca matura cotta con 15 g di zucchero

Per stendere:

  • q.b. amido di mais o fecola di patate

Istruzioni
 

Prepariamo la pasta esterna

  • In una ciotola versiamo la farina di riso glutinosa, l’amido di mais, lo zucchero. Mescoliamo e aggiungiamo il latte in due volte, mescolando sempre. Uniamo anche il colorante alimentare se desiderate mochi colorati.
  • Filtriamo il tutto attraverso un colino in una piccola pentola. Se utilizzate l’acqua invece del latte questo passaggio non sarà necessario.
  • Mettiamo la pentola su una fiamma molto bassa e portiamo a cottura, circa 15 minuti. L’impasto dovrà diventare traslucido.
    Ad un certo punto diventerà difficile da mescolare ma aiutatevi con un cucchiaio da cucina.In alternativa a questa cottura potremo pellicolare la ciotola, fare dei buchi in superficie con lo stuzzicadenti e passare nel forno a microonde per 4 minuti a 600/650 W finché l’impasto è compatto e traslucido.
  • In entrambi i casi, a fine cottura, aggiungiamo il burro e mescoliamo per farlo assorbire. Sia l’operazione di mescolamento iniziale, sia questa dell’inserimento del burro, potranno essere fatti in planetaria o nel bimby.
  • Una volta assorbito il burro, mettiamo la pasta in un piattino spolverato di amido di mais e facciamolo riposare coperto con una ciotola per 1 ora.
  • Montiamola panna (io ho utilizzato quella vegetale, se usate la fresca aggiungete 20 g di zucchero a velo) insieme a 3 cucchiai di latte condensato.
    Quando è soda aggiungiamo la composta o la marmellata di fragole o altro gusto).
    Volendo potremmo aggiungere anche frutta in pezzi fatta asciugare sul fornello insieme ad un cucchiaio di zucchero e poche gocce di succo di limone. Mescoliamo e teniamo in frigo.
  • Trascorsa l’ora, spolveriamo il piano di lavoro, meglio se di legno, con amido di mais, prendiamo la pasta e con le mani anch’esse spolverate di amido, tagliamo dei pezzi da 45/50 g.
  • Stendiamole in un disco sottile e al centro mettiamo la panna alle fragole con la sac a poche. Al centro io ho aggiunto un cucchiaino di composta di fragole.
  • Lavorando sempre con le mani spolverate nell’amido chiudiamo il mochi, portando la circonferenza al centro. Con le forbici tagliamo l’eccesso della base.
  • Stacchiamo con delicatezza il mochi e appoggiamolo su un vassoio o un pirottino dei muffin sempre spolverati di amido di mais
  • Una volta terminati di prepararli mettiamoli a riposare in frigo scoperti per almeno una mezz’ora. Prima di servirli con un pennellino spolveriamo l’amido in eccesso. Verrà via facilmente e i mochi non risulteranno più appiccicosi
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Varianti di gusto per i mochi giapponesi

La ricetta tradizionale dei mochi prevede pochi e semplici ingredienti, ma una volta acquisita la tecnica di base, è possibile personalizzarli con vari ripieni e gusti. Il ripieno classico è costituito dall’anko, una pasta di fagioli rossi dolci chiamati azuki, che ha un sapore delicato e un po’ terroso. Tuttavia, ci sono molte altre opzioni per variare il gusto dei mochi:

Mochi con ripieno di cioccolato

Una delle varianti più amate al di fuori del Giappone è quella con il cioccolato. Si può utilizzare cioccolato fondente, al latte o bianco come ripieno per un gusto dolce e ricco che contrasta perfettamente con la pasta di riso neutra. Sarà possibile farcire i mochi con palline di gelato dal gusto preferito. In alternativa possiamo utilizzare insieme alla panna la nostra frutta preferita oppure miscelare della crema di nocciole o altra crema spalmabile.

Mochi con gelato

Una variante fresca e deliziosa, perfetta per l’estate, è quella dei mochi ripieni di gelato. Si possono utilizzare gusti come vaniglia, matcha, fragola o cioccolato per un contrasto piacevole tra il freddo del gelato e la morbidezza della pasta.

Mochi al tè matcha

Il matcha è una polvere di tè verde giapponese che conferisce un sapore leggermente amaro e un colore verde brillante. Si può mescolare il matcha direttamente nella pasta di mochi per un dolce dall’aroma raffinato e intenso.

Mochi alla frutta

I mochi possono essere riempiti con frutta fresca o secca. Ad esempio, una variante molto popolare è quella con fragole intere all’interno, chiamata “ichigo daifuku”. Anche frutti come mango, kiwi o mirtilli sono ottimi abbinamenti per creare mochi dal sapore fresco e leggero.

Mochi con ripieno di crema

Un’altra variante interessante è quella dei mochi farciti con crema pasticcera o panna montata, per un dolce che unisce morbidezza e cremosità.

Queste varianti permettono di personalizzare i mochi a seconda dei propri gusti, sperimentando sapori nuovi e creativi, ma sempre rispettando la base della tradizione giapponese.

Come conservare i mochi giapponesi

Una delle caratteristiche dei mochi è la loro freschezza: si tratta infatti di un dolce che andrebbe consumato preferibilmente subito dopo la preparazione, poiché la pasta di riso tende a indurirsi con il tempo.

Possiamo conservare i mochi in frigo tenendoli scoperti fino al giorno. Nei giorni successivi l’involucro esterno tenderà ad ammorbidirsi alla base. Saranno comunque buoni da mangiare per un paio di giorni conservati a questo punto in un contenitore non completamente chiuso.

Tuttavia, esistono alcuni accorgimenti per conservarli al meglio e prolungarne la durata:

  • Conservazione a temperatura ambiente: Se hai preparato i mochi con ripieno di fagioli rossi e intendi consumarli entro 1-2 giorni, puoi conservarli a temperatura ambiente, in un contenitore ermetico. Evita però di lasciarli in luoghi troppo caldi, poiché la pasta potrebbe ammorbidirsi eccessivamente.
  • Conservazione in frigorifero: Se vuoi conservarli per un periodo più lungo, puoi riporli in frigorifero, sempre in un contenitore ben chiuso. Tuttavia, è importante sapere che la pasta di mochi tende a diventare più dura se refrigerata, quindi è consigliabile lasciarli fuori dal frigo per qualche minuto prima di consumarli, così da farli tornare alla loro consistenza morbida.
  • Conservazione in freezer: Un’opzione molto pratica è congelare i mochi. Questa tecnica è particolarmente utile se hai preparato mochi in grandi quantità o se stai facendo i mochi ice cream. Per congelarli, avvolgili singolarmente in pellicola trasparente per evitare che si attacchino l’uno all’altro, e mettili in un sacchetto per freezer. Quando desideri mangiarli, ti basterà scongelarli per 10-15 minuti a temperatura ambiente.

Ricorda che la consistenza dei mochi freschi è unica e difficilmente riproducibile dopo la congelazione, ma congelandoli in modo corretto, potrai comunque gustare un dolce delizioso anche dopo qualche settimana.

Conclusione

Preparare i mochi giapponesi fatti in casa è un’esperienza divertente e gratificante, che ti permette di portare un po’ di cultura giapponese nella tua cucina. Con pochi e semplici ingredienti, potrai realizzare questi dolci tradizionali e sperimentare nuove varianti per accontentare ogni palato.

Se sei un appassionato di dolci fatti in casa e vuoi provare altre ricette gustose, ti invito a dare uno sguardo alla ricetta dei crumbl cookies fatti in casa e ai deliziosi fluffy pancake giapponesi, due proposte che non possono mancare nel tuo ricettario!

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Written by:

Sono Antonietta Polcaro: cuoca, autrice ma soprattutto appassionata di cucina! Da anni condivido la mia storia e le mie ricette con tutti voi.