Piadina con kebab di pollo – Videoricetta

La piadina con kebab di pollo è una ricetta semplicissima per un pranzo o una cena sfiziosa, da realizzare velocemente con ingredienti già pronti! Chi volesse, invece, prepararle da sé troverà pubblicate tutte le varie ricette!

Piadina con kebab di pollo: origini della ricetta

Le origini della ricetta del kebab di pollo hanno radici nel Medio Oriente, in particolare nella regione del Medio Oriente e dell’Asia centrale. Il kebab, in tutte le sue varianti, è un piatto antico e la sua storia risale a migliaia di anni fa.

La parola “kebab” ha origini persiane, derivata dal termine “kabāb”, che significa “arrostito” o “grigliato”. In passato, la carne veniva tagliata a pezzetti e infilzata su spiedi di legno o metallo, poi grigliata sopra il fuoco o le braci.

Il kebab di pollo è una delle variazioni più popolari del piatto e la sua ricetta è stata sviluppata nel corso del tempo con l’uso di ingredienti e spezie locali disponibili nelle diverse regioni. La marinatura è un elemento essenziale per conferire sapore e tenerezza alla carne di pollo, e può comprendere una miscela di spezie, yogurt, limone e olio.

Con il passare degli anni, il kebab si è diffuso in tutto il mondo, e le diverse culture hanno apportato le proprie influenze e adattamenti, dando vita a diverse varianti regionali del piatto. Oggi, il kebab di pollo è una delle opzioni più amate e popolari nei ristoranti di cucina mediorientale e asiatica, ma è anche presente nelle offerte di cibi da strada e fast food in tutto il mondo.

Piadina con kebab di pollo

Preparazione 30 minuti
Portata Portata principale
Cucina medio orientale
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

  • 500 g petto di pollo
  • 120 g Ketchup
  • q.b. olio evo
  • q.b. spezie varie (curry, rosmarino, insaporitore per arrosti)
  • q.b. sale
  • q.b. insalata
  • q.b. cetriolini sott’aceto
  • 200 g formaggio spalmabile o maionese

Istruzioni
 

  • Taglia a listarelle sottili il petto di pollo.
  • Mettilo in una ciotola, condisci con le spezie, il sale, un poco di olio.
  • Mescola, copri con pellicola e metti in frigo per una mezz’oretta o anche più se hai tempo.
    In alternativa puoi cuocere direttamente appena condito.
  • Metti a scaldare un filo d’olio in una padella antiaderente.
  • Versa il pollo, distribuiscilo con una cucchiaia ed aspetta qualche minuto prima di girarlo.
  • Fai cuocere mescolando ogni tanto per qualche minuto.
  • Verso fine cottura aggiungi il ketchup e mescola. In questo modo la salsa si legherà al pollo, in modo da insaporirlo bene.
    Il ketchup si caramellizzerà leggermente diventando ancora più buono. Spegni.
  • Nel frattempo in un’altra padella riscalda la piadina per pochissimo tempo. È pronta in un minuto altrimenti diventerà secca.
  • Spalma sulla piadina il formaggio spalmabile oppure la maionese, distribuisci i pezzetti di pollo lasciando un paio di cm dal bordo laterale rivolto verso di te.
  • Aggiungi ancora dei pezzetti fino a poco più di metà piadina, lasciando 4 cm circa dal bordo di una delle due estremità.
  • Ricopri il pollo con un paio di foglie di insalata e i cetriolini a fette sottili.
  • Avvolgi stretto e ripiega su se stessa la parte vuota della piadina (quella lasciata libera dai pezzi di pollo).
  • Taglia a metà la piadina con un taglio obliquo.
  • Mangiala subito oppure conservala in frigo per una mezz’ora, un’ora.
    È possibile conservare in frigo la piadina ma è comunque meglio mangiarla subito o farcire solo quella che occorre perché altrimenti diventa molliccia.

Note

Puoi sostituire il pollo con il tacchino oppure fare un kebab misto utilizzando anche la carne di vitello.
Il formaggio spalmabile fatto in casa lo trovate qui. In alternativa utilizzate quello comprato oppure volendo anche la ricetta della salsa tzatziki.
Considera anche la realizzazione della piadina fatta in casa e puoi trovare qui la mia ricetta.
Per accompagnare il ripieno puoi usare quello che preferisci, dai pomodori ai peperoni, alle melanzane, alle zucchine anche grigliate
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Come conservare la piadina di kebab di pollo

È possibile conservare in frigo la piadina ma è comunque meglio mangiarla subito o farcire solo quella che occorre perché altrimenti diventa molliccia.

Qual è la differenza tra vari tipi di kebab?

I kebab possono variare in base a diversi fattori, tra cui la tipologia di carne utilizzata, i condimenti, le salse e gli ingredienti aggiunti. Ecco alcune delle differenze tra vari tipi di kebab:

  1. Tipo di carne: Il kebab può essere preparato con diversi tipi di carne, come pollo, agnello, manzo, tacchino o persino pesce. A seconda del tipo di carne scelta, il gusto e la texture del kebab possono variare significativamente.
  2. Stile di cottura: Il kebab può essere preparato usando diverse tecniche di cottura, come la griglia, la piastra o la cottura allo spiedo verticale. Ognuna di queste tecniche influisce sul sapore e sulla consistenza del kebab.
  3. Salse e condimenti: I kebab possono essere serviti con una varietà di salse e condimenti. Alcune delle salse comuni includono tahini, hummus, yogurt alla menta, salsa agrodolce e salsa allo yogurt. I condimenti possono variare da insalata, pomodori, cipolle, cetrioli, a formaggio, peperoni o altri ingredienti a piacere.
  4. Stile regionale: In diverse regioni e paesi, il kebab può avere variazioni uniche. Ad esempio, il kebab turco (dondurma kebab) potrebbe essere preparato con carne di agnello e condito con una salsa di pomodoro e burro, mentre il kebab greco potrebbe essere preparato con carne di maiale e servito con tzatziki.
  5. Il tipo di pane: La scelta del pane può variare anche per il kebab. In alcuni casi, viene utilizzato il pita o pane tipo arabo, mentre in altri casi può essere servito con naan o pane piatto.

In sintesi, la differenza tra vari tipi di kebab risiede principalmente nel tipo di carne, nel metodo di cottura, nelle salse e nei condimenti utilizzati, nonché nelle influenze culturali e regionali che possono dare origine a varianti uniche.

Che differenza c’è tra gyros e kebab?

La principale differenza tra “gyros” e “kebab” risiede nelle origini e nella preparazione della carne.

  1. Gyros (o Gyro): Il gyros è un piatto originario della Grecia. La parola “gyros” in greco significa “girare” o “rotaia”, poiché la carne viene tradizionalmente cucinata su un grande spiedo verticale che ruota lentamente di fronte a una fonte di calore. La carne utilizzata nel gyros è tipicamente carne di maiale, ma può anche essere pollo, agnello o tacchino. La carne, marinata con diverse spezie, viene tagliata a fette sottili mentre cuoce sullo spiedo. Il gyros è generalmente servito in un panino pita insieme a insalata, pomodori, cipolle e una salsa come il famoso tzatziki (una salsa a base di yogurt, cetrioli e aglio).
  2. Kebab: La parola “kebab” ha origini persiane e si riferisce a un piatto di carne marinata e cucinata su uno spiedo, griglia o piastra. Mentre il gyros è specificamente di origine greca e utilizza principalmente carne di maiale (o altre carni) cucinata su uno spiedo verticale, il termine “kebab” è più generico e può includere diversi tipi di carne, come pollo, agnello, manzo o tacchino. I kebab possono essere preparati in vari modi e stili, a seconda delle tradizioni regionali, e vengono serviti in un panino, in un piatto con riso o insieme a insalata e salse.

In breve, la principale differenza tra gyros e kebab sta nell’origine, nella carne utilizzata e nella preparazione. Il gyros è un piatto tipico greco che utilizza carne di maiale cotta su uno spiedo verticale, mentre il termine “kebab” è più ampio e può includere diverse carni cucinate in vari modi. Entrambi i piatti sono deliziosi e popolari in tutto il mondo, e offrono una gustosa esperienza culinaria con un tocco mediorientale e greco.

Come è fatto il kebab turco?

Il kebab turco, noto anche come “döner kebab”, è un piatto tradizionale della Turchia. Ecco come è fatto il kebab turco:

Ingredienti principali:

  • Carne: La carne tradizionalmente utilizzata per il kebab turco è l’agnello, ma spesso viene utilizzata anche carne di pollo, manzo o tacchino. La carne viene tagliata a fette sottili o striscioline.
  • Marinatura: La carne viene marinata con una miscela di spezie, oli e talvolta yogurt, che conferisce sapore e tenerezza alla carne.

Metodo di cottura:

  • Spiedo verticale: La carne marinata viene impilata su un grande spiedo verticale, insieme a strati di grasso, che aiuta a mantenerla succosa durante la cottura.
  • Rotazione: Lo spiedo viene posto verticalmente di fronte a una fonte di calore e ruotato lentamente in modo da permettere alla carne di cuocere uniformemente su tutti i lati. La cottura sullo spiedo verticale è una caratteristica distintiva del kebab turco, che prende il nome di “döner” che significa “che gira” in turco.

Servizio:

  • Panino pita o pane piatto: Il kebab turco viene generalmente servito in un panino pita o in un pane piatto chiamato “lavash”, insieme a una varietà di verdure fresche come insalata, pomodori, cipolle e cetrioli.
  • Salsa: Il kebab turco è spesso accompagnato da una salsa di yogurt chiamata “cacık” o “ayran”, che è fatta con yogurt, cetrioli, aglio e menta. Altre salse come il tahini o il peperoncino possono essere aggiunte a piacere.

Varianti regionali:

  • Mentre il kebab turco tradizionale utilizza principalmente carne di agnello, nelle diverse regioni della Turchia possono essere presenti varianti che utilizzano diversi tipi di carne o varianti di ingredienti.

Il kebab turco è una pietanza deliziosa e popolare in tutto il mondo, spesso associata alla cucina mediorientale e turca, ed è diventato un piatto molto apprezzato anche in molti altri paesi.

Curiosità sul kebab di pollo

Ecco alcune curiosità sul kebab di pollo:

  1. Popolarità internazionale: Il kebab di pollo è uno dei piatti più popolari e diffusi a livello internazionale. È diventato un cibo di strada molto amato in molte città di tutto il mondo e viene servito in ristoranti di cucina mediorientale, asiatica e internazionale.
  2. Preparazione della carne: Per ottenere il sapore e la tenerezza desiderati nel kebab di pollo, la carne viene spesso marinata con una miscela di spezie, yogurt, limone e olio. La marinatura aiuta ad ammorbidire la carne e ad infondere i sapori aromatici nei pezzi di pollo.
  3. Varietà di salse e condimenti: Il kebab di pollo è spesso servito con una vasta gamma di salse e condimenti, tra cui il classico tahini (una salsa di semi di sesamo), il più comune tzatziki (a base di yogurt, cetrioli e aglio), salsa agrodolce, salsa allo yogurt o salse piccanti, a seconda dei gusti e delle preferenze personali.
  4. Opzioni di accompagnamento: Oltre al classico panino pita, il kebab di pollo può essere servito con una varietà di accompagnamenti come riso pilaf, patatine fritte, insalata fresca o verdure grigliate, offrendo una vasta scelta per soddisfare i diversi palati.
  5. Versioni vegetariane e vegane: Per coloro che seguono una dieta vegetariana o vegana, esistono varianti del kebab di pollo realizzate con proteine vegetali, come il tofu o il seitan, che offrono comunque una deliziosa alternativa alla carne.
  6. Origini culinarie: Mentre il kebab in generale ha origini nel Medio Oriente e in Asia centrale, il kebab di pollo ha subito adattamenti e influenze culinarie delle diverse regioni in cui è diventato popolare, dando vita a diverse varianti e ricette locali.
  7. Fusion food: Il kebab di pollo ha anche ispirato la creazione di piatti di fusione, come il “kebab wrap” o “chicken kebab burger”, combinando il sapore del kebab di pollo con altri ingredienti e stili culinari.

Queste curiosità contribuiscono a spiegare perché il kebab di pollo sia diventato una scelta così amata e apprezzata da persone di diverse culture e tradizioni culinarie in tutto il mondo.

La piadina fatta in casa

La piadina ha una ricetta che si realizza davvero facilmente e velocemente: torna utile se in casa manca il pane o in una giornata uggiosa impastiamo insieme a figli o nipoti!

Formaggio spalmabile fatto in casa

Il formaggio spalmabile tipo Philadelphia è un formaggio fresco, morbido e cremoso che ha una consistenza liscia e spalmabile. È fatto generalmente con latte di mucca, ma può essere prodotto anche con latte di capra o pecora. Questo tipo di formaggio ha un sapore delicato e può essere aromatizzato con erbe, spezie o altri ingredienti per aggiungere ulteriore gusto. Noi lo prepareremo semplice con soli due ingredienti.

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Written by:

Sono Antonietta Polcaro: cuoca, autrice ma soprattutto appassionata di cucina! Da anni condivido la mia storia e le mie ricette con tutti voi.