Sangria rossa: ricetta facile e veloce per l’estate – Videoricetta

Sangria rossa: solo il nome evoca immagini di feste estive, serate all’aperto e chiacchiere in compagnia. Questa bevanda, fresca e fruttata, è un vero simbolo della convivialità e della gioia di stare insieme. La sangria rossa, con il suo colore vivace e il sapore avvolgente, è diventata un classico non solo in Spagna, suo paese d’origine, ma anche in Italia, dove è apprezzata soprattutto durante i mesi più caldi. In questo articolo ti guiderò passo dopo passo nella preparazione della sangria rossa, una ricetta facile e veloce che conquisterà i tuoi ospiti. Ma non ci limiteremo solo alla ricetta: esploreremo anche le origini di questa bevanda, scopriremo quale tipo di vino è il più adatto, quanto tempo prima è necessario prepararla, qual è il suo contenuto alcolico e quali sono gli abbinamenti gastronomici migliori. Infine, ti svelerò anche quanto dura la sangria in frigo, così potrai godertela al meglio anche nei giorni successivi.

Sangria rossa: origini della ricetta

La sangria è una bevanda che affonda le sue radici nella tradizione spagnola, e più precisamente nelle regioni della Spagna meridionale, dove il caldo estivo richiedeva qualcosa di fresco e dissetante. Il nome “sangria” deriva dal termine spagnolo “sangre”, che significa “sangue”, in riferimento al colore rosso intenso della bevanda. Originariamente, la sangria veniva preparata con il vino rosso locale, frutta fresca di stagione e un tocco di liquore. Negli anni, la ricetta si è evoluta e diffusa in tutto il mondo, assumendo varianti che riflettono le tradizioni locali. Ad esempio, in alcune regioni della Spagna si aggiungono spezie come la cannella o la noce moscata, mentre in altre si preferisce un gusto più agrumato, con l’aggiunta di arance e limoni. In Italia, la sangria rossa è diventata una bevanda molto popolare soprattutto durante le feste estive e gli aperitivi all’aperto, grazie alla sua capacità di unire il sapore robusto del vino alla dolcezza della frutta.

Sangria rossa: solo il nome evoca immagini di feste estive, serate all'aperto e chiacchiere in compagnia. Questa bevanda, fresca e fruttata.

Come preparare in casa la sangria rossa

Sangria rossa: solo il nome evoca immagini di feste estive, serate all'aperto e chiacchiere in compagnia. Questa bevanda, fresca e fruttata.

Sangria rossa

Preparazione 10 minuti
Cottura 2 ore
Portata Drinks
Cucina spagnola
Porzioni 8 persone

Equipment

  • 1 boule
  • 1 mestolo

Ingredienti
  

  • 1 lt vino rosso
  • 1 mela
  • 1 arancia
  • 1 limone
  • 2 pesche
  • 4 chiodi di garofano
  • 1 stecca di cannella
  • ½ lt gassosa o acqua tonica

Istruzioni
 

  • Lavare accuratamente la frutta e asciugarla.
  • In una boule inserire tutta la frutta affettata, io preferisco fare a rondelle sia la mela che l'arancia.
  • Inserire i chiodi di garofano nelle rondelle di mela.
  • Spezzare la stecca di cannella in due o tre pezzetti senza esagerare.
  • Versare il vino rosso e mescolare bene.
  • Lasciare raffreddare il composto in frigo per un paio d'ore.
  • Aggiungere la gassosa o l'acqua tonica prima di servire.
  • Se vi piace, aggiungete qualche cubetto di ghiaccio nei calici e servite.
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Che tipo di vino ci vuole per fare la sangria?

Uno degli elementi chiave per ottenere una sangria rossa perfetta è la scelta del vino. La tradizione vuole che si utilizzi un vino rosso spagnolo, come il Tempranillo o il Garnacha, noti per il loro sapore fruttato e leggermente speziato. Tuttavia, è possibile utilizzare anche vini italiani, purché siano rossi, giovani e poco tannici. Vini come il Chianti, il Montepulciano d’Abruzzo o il Nero d’Avola possono essere ottime scelte per preparare una sangria dal gusto equilibrato. È importante evitare vini troppo strutturati o invecchiati, che potrebbero risultare troppo pesanti e coprire il sapore della frutta. Un buon vino per la sangria dovrebbe avere una gradazione alcolica media, intorno ai 12-13 gradi, per garantire un equilibrio tra il gusto del vino e la freschezza della frutta.

Quanto tempo prima si prepara la sangria?

La sangria non è solo una bevanda, ma un’esperienza che richiede il giusto tempo di preparazione per permettere ai sapori di amalgamarsi perfettamente. L’ideale sarebbe prepararla almeno 24 ore prima di servirla. Questo tempo permette alla frutta di macerare nel vino e di rilasciare tutti i suoi aromi, donando alla sangria un sapore ricco e complesso. Se non hai a disposizione tutto questo tempo, cerca di prepararla almeno 4-5 ore prima di servirla, ma ricorda che più tempo ha per riposare in frigorifero, migliore sarà il risultato finale. Durante la macerazione, è consigliabile mescolare la sangria di tanto in tanto per assicurarsi che tutti gli ingredienti siano ben amalgamati.

Quanto alcool ha la sangria?

Il contenuto alcolico della sangria può variare a seconda della ricetta e degli ingredienti utilizzati. In generale, la sangria ha una gradazione alcolica inferiore rispetto al vino di partenza, poiché viene diluita con succo di frutta, soda o acqua frizzante, e viene arricchita con frutta fresca. La gradazione alcolica finale può variare tra i 7 e i 10 gradi, a seconda del tipo di vino utilizzato e della quantità di liquori aggiunti. È importante ricordare che, pur essendo una bevanda fresca e piacevole, la sangria contiene comunque una quantità significativa di alcool, quindi è sempre consigliabile consumarla con moderazione, soprattutto se servita durante una lunga serata estiva.

Cosa si può mangiare con la sangria?

La sangria è una bevanda molto versatile e si abbina perfettamente a una vasta gamma di piatti. In Spagna, è tradizionalmente servita con tapas, piccoli stuzzichini che possono includere olive, formaggi, salumi, crostini e frutti di mare. Anche in Italia, la sangria può essere accompagnata da una varietà di antipasti come bruschette, salumi misti, formaggi stagionati e frutta secca. Per chi preferisce un abbinamento più sostanzioso, la sangria si sposa bene con piatti a base di carne, come grigliate di carne rossa o spiedini, grazie al suo sapore fruttato che bilancia la ricchezza della carne. Infine, per un tocco dolce, la sangria può essere servita con dolci a base di frutta, come una crostata di frutta fresca o una macedonia con gelato.

Quanto dura la sangria in frigo?

La sangria, se conservata correttamente, può durare in frigorifero per 2-3 giorni senza perdere il suo sapore. È importante conservarla in un contenitore chiuso, preferibilmente di vetro, per evitare che assorba odori dal frigo e per mantenere la freschezza degli ingredienti. Se la sangria contiene molta frutta, potrebbe diventare leggermente più dolce e meno frizzante con il passare del tempo, poiché la frutta continua a macerare nel vino. Per mantenere la sangria fresca più a lungo, puoi aggiungere la soda o l’acqua frizzante solo al momento di servirla, in modo da preservare la sua effervescenza.

Conclusione

La sangria rossa è molto più di una semplice bevanda: è un’esperienza conviviale, un’esplosione di sapori che porta con sé tutta l’allegria delle serate estive. Prepararla è semplice e veloce, ma con qualche piccolo accorgimento, come la scelta del vino giusto e il tempo di macerazione, puoi ottenere un risultato straordinario. Ora che conosci tutti i segreti della sangria rossa, non ti resta che provarla! E se ti è piaciuta, ti consiglio di dare uno sguardo anche alla ricetta della sangria bianca e al liquore cherry da preparare in estate, una variante altrettanto deliziosa e perfetta per chi ama i sapori più delicati. Buona preparazione e… ¡Salud!

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Written by:

Sono Antonietta Polcaro: cuoca, autrice ma soprattutto appassionata di cucina! Da anni condivido la mia storia e le mie ricette con tutti voi.