Spaghetti con moscardini

Un piatto semplice e veloce, che fa da primo e secondo insieme. Per niente elaborato, ci consente di fare una bella figura e contemporaneamente pure la “scarpetta”!

Ingredienti per 4 persone

  • 1 Kg di moscardini puliti
  • 800 g di pomodori maturi e dolci
  • 80 g di olive nere
  • un paio di spicchi d’aglio
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • olio evo
  • sale, peperoncino, prezzemolo
  • 350 g di spaghetti

In una pentola mettiamo i pomodori e copriamoli a filo con acqua fredda. Ad ebollizione appena accennata, spegniamo, scoliamo e passiamoli sotto l’acqua fredda. Sbucciamo e togliamo i semi. Teniamo da parte.

In una padella capiente o in un recipiente di coccio rosoliamo l’aglio schiacciato con l’olio (poco più di un cucchiaio a persona, dal momento che dobbiamo condire anche la pasta) ed il peperoncino. Aggiungiamo i moscardini ben scolati dall’acqua (io li tampono con uno strofinaccio) e facciamo cuocere a fiamma viva, fino a che tutta l’acqua che rilasciano non sarà ridotta notevolmente. Aggiungiamo il vino bianco secco e facciamo evaporare. A questo punto, versiamo i pomodori ed appena riprende l’ebollizione, abbassiamo la fiamma e continuiamo la cottura con coperchio. Complessivamente impiegheremo circa tre quarti d’ora, un’oretta. Regoliamoci pungendo i tentacoli con i rebbi della forchetta.

A poco più di metà cottura, aggiungiamo le olive nere e terminiamo di cuocere, regolando di sale verso la fine. In genere io non ne aggiungo se non pochissimo. Trovo che sia le olive nere di Gaeta sia le taggiasche siano abbastanza sapide. Facciamo restringere il sugo ed aggiungiamo il prezzemolo se piace.

Lessiamo la pasta al dente e condiamo con il sugo ancora caldo.

Io compro i moscardini freschi e subito li congelo. Per scongelarli, se mi ricordo, la sera prima li passo in frigo e il giorno dopo in acqua fredda, altrimenti direttamente in acqua fredda quando mi servono.

Al posto dei pomodori freschi potremo usare quelli in scatola, se non è stagione.

Non sempre metto il vino bianco. Vengono buoni lo stesso.

Questo è uno dei piatti preferiti di mio marito. Non crediate che a casa mia, si cucini così tanto. Poiché siamo solo in due e, spesso, sono impegnata con le prove dei miei esperimenti, con il lievito madre, con i dolci, tralascio di cucinare il giornaliero!

Ora, però, ho intenzione di recuperare!

Written by:

Sono Antonietta Polcaro: cuoca, autrice ma soprattutto appassionata di cucina! Da anni condivido la mia storia e le mie ricette con tutti voi.