Vellutata di finocchi – Videoricetta

Oggi voglio portarvi alla scoperta di una ricetta che adoro: la vellutata di finocchi. Il finocchio è un ortaggio dal sapore unico, con una leggera nota anisata che lo rende perfetto per trasformarsi in una vellutata avvolgente e deliziosa. Se siete amanti della cucina comfort e volete provare sapori autentici, la vellutata di finocchi è assolutamente da provare. Vi invito anche a dare un’occhiata alle altre ricette di vellutate presenti sul mio blog, come quella di zucca e porri, zuppa di lenticchie e broccoli, zuppa di baccalà e la zuppa detox vegetariana.

Nel buongiorno del mattino spesso ho raccontato che a pranzo avrei preparato questa ricetta che è particolarmente gradita a mia figlia e al ragazzo (mio marito). Molte di voi me l’hanno chiesta ed allora poiché è anche una ricetta antispreco eccola qui. Le proporzioni degli ingredienti sono variabili, potrete modificarle o aggiungere anche qualche altro ingrediente, tipo i porri.

Vellutata di finocchi: origini della ricetta

Le origini della vellutata di finocchi risalgono alle tradizioni culinarie mediterranee che tanto amo. Il finocchio, con il suo gusto caratteristico, ha sempre fatto parte della dieta delle popolazioni costiere. La vellutata di finocchi, con la sua consistenza morbida e vellutata, è diventata nel tempo una pietanza apprezzata per la sua semplicità e bontà. Le ricette di vellutate di finocchi venivano tramandate di generazione in generazione, spesso utilizzando ingredienti freschi coltivati nei nostri orti. Oggi, questa ricetta si è evoluta, ma conserva ancora tutto il suo fascino originale.

Come preparare la vellutata di finocchi

Vellutata di finocchi

Preparazione 40 minuti
Portata Zuppa
Cucina Italiana
Porzioni 3 persone

Ingredienti
  

  • 2-3 finocchi
  • 1-2 patate
  • 300 g acqua
  • ½ bicchiere di latte
  • 100 g formaggio spalmabile stracchino, crescenza, robiola o altro
  • q.b. sale
  • q.b. olio evo
  • q.b. parmigiano grattugiato

Istruzioni
 

  • Tagliamo a pezzi i finocchi senza eliminare le parti esterne più dure.
  • Laviamoli e tagliamoli a pezzi.
  • Sbucciamo e laviamo due patate (se la volete assolutamente dietetica omettetele), tagliandole a pezzi piccoli.
  • Versiamo tutto in una pentola o nel boccale del Bimby e copriamo con l’acqua e un pizzico di sale. Portiamo a cottura a fiamma bassa oppure nel Bimby a 100° per25 minuti velocità 1 o 2.
  • A fine cottura aggiungiamo il latte e il formaggio e tritiamo tutto con Mini pimer oppure 45 secondi nel Bimby.
  • A piacere aggiungiamo formaggio grattugiato, olio evo, pepe, erbe o spezie a nostro piacere

Note

Questa è una ricetta che proviene dal ricettario Bimby. L’ho leggermente adattata alle mie esigenze.
Chi vuole nella ricetta può aggiungere 1 piccola cipolla.
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3 Consigli per rendere cremosa la vellutata di finocchi

  1. Utilizzo di Patate: Aggiungere una patata tagliata a cubetti durante la cottura del finocchio contribuisce a rendere la vellutata ancora più cremosa senza l’aggiunta di panna.
  2. Frullatura Adeguata: Quando frullo la vellutata, mi assicuro di farlo per un tempo sufficiente per ottenere una consistenza setosa e omogenea.
  3. Aggiunta di Latte di Cocco: Se preferite una versione vegana, sostituite la panna con il latte di cocco per una vellutata cremosa e ricca di sapore.

Vellutata di finocchi: 3 alternative

  1. Con Scaglie di Parmigiano: Servite la vellutata di finocchi con scaglie di parmigiano e un filo d’olio extravergine di oliva per un tocco raffinato.
  2. Con Semi di Finocchio Tostati: Prima di servire, aggiungo sulla vellutata semi di finocchio tostati per un gusto croccante e un aroma intenso.
  3. Con Gamberi Saltati: Accompagnate la vellutata con gamberi saltati in padella per una versione più completa e gustosa.
Oggi voglio portarvi alla scoperta di una ricetta che adoro: la vellutata di finocchi. Un piatto delicato e gustoso: un vero comfort food.

Come conservare la vellutata di finocchi

La vellutata di finocchi può essere conservata in frigorifero per 3-4 giorni in un contenitore ermetico. È possibile anche congelarla, preferibilmente senza l’aggiunta di panna, per mantenerne la freschezza e il sapore per diverse settimane. Prima di consumarla, lasciatela scongelare lentamente in frigorifero e riscaldatela a fuoco basso aggiungendo un po’ di brodo vegetale se necessario.

Conclusione

Spero che questa esplorazione della vellutata di finocchi vi abbia ispirato a provare questa deliziosa ricetta mediterranea. Se vi è piaciuta questa vellutata, non perdete le altre ricette di zuppe e vellutate presenti sul mio blog, come quella di zucca e porri, zuppa di lenticchie e broccoli, zuppa di baccalà e la zuppa detox vegetariana. Ognuna di queste proposte offre un viaggio culinario unico nel mondo delle zuppe, perfetto per riscaldare il cuore e soddisfare il palato. Non vedo l’ora di condividere con voi altre avventure gastronomiche!

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Written by:

Sono Antonietta Polcaro: cuoca, autrice ma soprattutto appassionata di cucina! Da anni condivido la mia storia e le mie ricette con tutti voi.